Tokyo 2020, Cameron Meyer rinuncia per stare al fianco del padre malato di tumore
Cameron Meyer rinuncia ai Giochi di Tokyo. Inserito nel quartetto australiano oltre in alcune preselezioni per la pista, il portacolori del Team BikeExchange ha dovuto dare forfait a causa dei problemi di salute del padre. A darne l’annuncio è stato lo stesso 33enne, già nove volte iridato in pista, che ha spiegato come la decisione sia arrivata in seguito alla diagnosi di un tumore cerebrale al quarto stadio ricevuta da suo padre, citando inoltre anche le difficoltà nel volare a causa delle restrizioni covid. Ovviamente ora si cerca un sostituto e il nome che viene subito in mente è quello di Ben O’Connor, attualmente secondo al Tour de France dopo lo splendido successo ottenuto ieri.
“Non potrei rappresentare il mio paese al 100% – spiega – I Giochi sono un momento privilegiato per qualsiasi atelta e non mi sembra giusto partecipare sapendo che la mia condizione non è come dovrebbe essere viste le circostanze. Voglio trascorrere ancora del tempo di qualità con la mia famiglia in questo periodo difficile, ma farò il tifo per la squadra australiana che sono sicuro lascerà il segno”.
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